
La Percezione è un diamante
News di Almatu.it.
La Percezione è un diamante che la natura ha dato agli esseri viventi, per permettere loro di adattarsi all’ambiente in cui vivono. Ogni sfaccettatura di questo diamante è uno dei nostri sensi. Questi saranno perfetti solo se la pietra grezza è stata sfaccettata correttamente dalla propriocezione. Questa perfezione sensoriale è indispensabile per codificare lo sviluppo delle possibilità di azione interne ed esterne in maniera armoniosa, ancor più se, non contento di potersi adattare al suo ambiente, l’uomo ha deciso di modificare l’ambiente stesso, perché si adatti a lui. L’importanza della propriocezione nelle prestazioni sensoriali di un individuo ha fatto dire a J.P. Roll che “la propriocezione è il senso che dà senso agli altri sensi”.
Può succedere che questo sviluppo sia disarmonico, o perché la pietra grezza è geneticamente di qualità inferiore, o perché un grande avvenimento esterno la va ad alterare. L’insieme dello sviluppo percettivo viene allora disturbato e si instaura in modo subdolo un disequilibrio sensoriale.
Poiché la propriocezione interviene in tanti altri ambiti oltre a quel della regolazione posturale, abbiamo preferito sviluppare un campo di studi più vasto, legato ai disturbi percettivo-funzionali. L’abbiamo chiamato “disestesiologia”. Questo termine, che ci è stato proposto da Michael Edwar membro dell’Académie Française, ci permette di esplorare il concetto di perturbazione sensoriale, responsabile sia dei disturbi posturali – ambito tradizionale della Posturologia- sia di una serie di altri segni che è impossibile cogliere se ci limitiamo allo studio della postura stricto sensu.
Dal libro dal libro Posturologia Disestesiologia di P. Quercia e A. Marino